* VERSIONE ITALIANA IN BASSO*
This week the London Food World Tour arrived to საქართველო, more understandably to Georgia. Small nation in the Caucasus between Russia and Turkey, ex member of the Soviet Union, Georgia is the only country in the world to use this curious alphabet whose letters resemble small hearts… perfect for the valentinesque weekend.
Starters/Antipasti |
The meeting was for a Sunday lunch at Tamada, 122 Boundary Road, London, NW8 0RH, Georgian restaurant strangely open only from 1 to 3.30pm.
This time the search for a local has been fruitless, so we relied on the suggestions of the waitress, who was very kind and helped us to pick the most typical dishes.
We were three, us and Nicole. We ordered two starters to share: Khachapuri, cheese-filled griddle baked flat bread, that we had already tasted last week at Mari Vanna, and Badrijani, stuffed aubergines with onions, spices, garlic and walnuts.
The main courses were Chqmeruli, flat fried chicken in garlic sauce served with baby potatoes, Chaqapuli, lamb casserole in wine, tarragon and fresh herbs and Khinkali, giant dumplings with minced juicy pork and beef.
Finally, we had a Georgian coffee, similar to the Turkish one, with coffee powder in suspension, and a bite of walnuts cake.
After lots of potatoes and cabbages, despite the strong Russian influence in the menu, we become to savour more mediterranean flavours, like those of aubergines, of herbs and of the good red Saperavi wine.
Next week we’ll take a break from our tour, to travel for real towards Dublin. See you in two weeks then for the Turkish stop of our London Food World Tour.
* ENGLISH VERSION ABOVE*
Questa settimana il London Food World Tour e’ arrivato in საქართველო, più comprensibilmente in Georgia. Piccola nazione nel Caucaso tra la Russia e la Turchia, parte dell’ex Unione Sovietica, la Georgia e’ l’unico paese al mondo ad utilizzare un curioso alfabeto le cui lettere ricordano dei cuoricini... perfetti per il weekend sanvalentinesco.
Piatti principali/Main dishes |
L’appuntamento era domenica a pranzo al Tamada, 122 Boundary Road, London, NW8 0RH, ristorante stranamente aperto solo dalle 13 alle 15.30.
Questa volta la ricerca di un autoctono e’ stata infruttuosa, così ci siamo affidati ai consigli della cameriera che e’ stata gentilissima e ci ha indirizzati nella scelta dei piatti più tipici.
Eravamo in tre, noi due più Nicole. Abbiamo preso due antipasti da dividere: Khachapuri, focaccia ripiena al formaggio, che avevamo già assaggiato la scorsa settimana da Mari Vanna, e Badrijani, involtini di melanzane con salsa alle noci e melograno.
I piatti principali sono stati Chqmeruli, pollo in umido all’aglio ed erbe con patate, Chaqapuli stufato di abbacchio al vino, dragoncello ed erbe e Khinkali, succulenti ravioli giganti, ripieni di carne di maiale e manzo.
A conclusione del pranzo, caffe’ georgiano, simile al quello turco, con la polvere di caffe’ in sospensione, e un assaggio di torta alle noci.
Dopo tante patate e cavoli, nonostante la forte influenza russa nel menu’, iniziano finalmente a farsi sentire sapori più mediterranei, come quelli delle melanzane, delle erbe e del buon vino rosso Saperavi.
La prossima settimana ci prenderemo un break dalle nostro viaggio, per viaggiare davvero alla volta di Dublino. Arrivederci quindi a fra due settimane, per la tappa turca del London Food World Tour.